Stanotte ti ho sognato,
eri caldo come il sole,
abbracciato alla tua ennesima e bellissima lei,
sul ponte della nave che si chiama desiderio.
Mi guardavi e ho scoperto dai tuoi occhi
che nonostante quel manieristico abbraccio
è me che brami ancora, dentro di te lo sai.
Non lo ammetterai, vuoi ingannarti, lo so,
cosicché il nostro amore rimanga infinito.
Finalmente mi svesto dalla sensazione di piccolezza
che inibisce la mia
creatività, quella che sprezzamente chiami fantasia.
Cosa vai cercando?
Sai cos’è la felicità?
Hai superato i tuoi problemi anzichè sguazzarci dentro?
E rimani un bel sogno, distante e senza tempo:
Ho aspettato qualcosa che non c’è.
Mentre io voglio andare sulla luna
per innamorarmi delle stelle
ed essere poesia.
Le Poesie di ADA – 27 luglio 2016