“Tu sei cambiata in queste ore, in questi giorni, in questi anni. Hai sudato sette camicie, hai cavalcato da sola infinite notti, per raggiungere nuove albe, per scoprire che un secondo prima di soffocare, tornava il primo raggio di sole a fendere il nulla. Hai trasformato il piombo in oro, perdonato chi ha peccato contro di te, rimesso tutti i debiti, sbattuto la porta più dura, cessato l’inutile sacrificio, voltato la pagina e affrontato il terrore di un foglio bianco. Eppure ancora qualcuno ha il potere di farti sentire uno schifo. D’insultare la tua bellezza, attaccandoti là dove sei più debole e vera. E ti fa del male per tenerti legata a sé. Forse è l’occasione giusta per ribaltare la lente e far fuori tu quelli che non ti fanno sentire bellissima. Perché tu non sei più quella che si vede grigia, nel fiume della rinuncia, sei il capolavoro vivente e materno che vive ed è il fiume dell’abbondanza, hai tu tutti i rubinetti in mano, apri e chiudi quelli che ti fanno stare bene o male. Se una persona non ti fa stare solo bene, non è giusta per te. Se non ti adora, ed è rivolta su di sé, non ha spazio per te e tu sei immensa, e hai bisogno di tanto spazio. Sempre di più ne richiederai. Sei tu che devi decidere chi vuoi vedere e chi merita non solo il tuo amore, ma la tua attenzione. Chi ha questo dono, deve sentire l’onore e la gioia di aver vinto la lotteria della vita”.

Gabriele Policardo

5 risposte a "Sei immensa, hai bisogno di tanto spazio, Gabriele Policardo"

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