Riordino
libri, carte e ricordi.
Sto bene nel caos che, comunque
fa più “artista”.
Sto bene anche nell’ordine
dove c’è (più) spazio
per quella mia creatività
tanto decantata
sepolta dalla polvere del passato.
Spolvero.
E ammiro queste superfici
linde e rinnovate.
Scrivo
aspettando che i semi diventino frutti.
Un nuovo modo di fare arte,
nello spazio sacro della libertà.
Le Poesie di ADA