“A volte mi sento stanca, vorrei mollare il lavoro,

pensare a Me,

alla mia Famiglia…

andarmene per boschi o spiagge…..

fare il mio pilates o il mio yoga regolarmente senza “l’incubo” della chiamata improvvisa. Terminare i miei sogni ….spesso interrotti da chiamate notturne….o neanche iniziati perché il sonno non arriva….attendendo chiamate notturne…….

Ma poi arrivano notti come questa…..e tu vai ad assistere e in quella casa … il sacro è di casa …. e lo respiri e lo vivi…… sacri sono gli occhi degli altri fratelli che assistono in sacro silenzio alla discesa della loro sorella…sacro il respiro della madre……che percepisce ogni istante e ogni movimento suo e della sua bambina……sacre le mani del padre….che finalmente..accolgono con commozione e per prime la nuova arrivata…

Grazie, grazie, grazie per il regalo che mi avete fatto..voi tutti sacra famiglia.”

Anna Maria Cuozzo (Ostetrica Libera Professionista) 

27 Ottobre 2017 Italia

Ph. Birthstone Pixabay.com

Gracias a la Vida cantata da Mercedes Sosa

2 risposte a "E tu vai ad assistere il sacro di Anna Maria Cuozzo"

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