Per me, per te, ti amo ancora e infatti
grande errore il mio, grande dolore,
ho confuso l’amore con il silenzio,
avevo bisogno delle tue parole
che non hai detto mai e ho sbagliato –
i miei errori sono imperdonabili
le tue assenze erano imperdonabili
siamo entrambi imperdonabili.
Oggi non è ieri, domani non è oggi,
riflette implacabile il cuore
disarmonie al confine a oltranza
affranto in lacrime, calpestato, irriso.