Come posso esprimere l’amore
che sento ancora per te,
se non con una poesia
un pò strampalata
ma sentita.
Una poesia
da musica accompagnata,
per te
che te ne sei andato lesto,
(forse) troppo presto
40 anni e molti malanni.
E io che cerco di scrivere in versi
e con rima
immediatamente mi ricordo delle tue risa
e della musica dei concerti
della spiegazione di nuovi concetti
di nuovi orizzonti e prospettive
per una ragazza di 20 anni
delle vacanze
e
della Sardegna
degli occhiali caduti in mare!
E anche dei sogni e degli inganni
di medici senza scrupoli.
Ero con te quando te ne andasti
e tu con me quando nascevo.
Poi ti vidi in sogno
mi dicesti prima sussurrando,
poi con insistenza
poi a sguarciagola: scrivi Anna scrivi!
Ed eccomi qua
scrivo
penso
mi esprimo
immagino
creo
semino
e … raccolgo.
Soprattutto Amo,
e ho ascoltato i tuoi messaggi
fin quando mi telefonasti in sogno
si, in sogno, per dirmi che ti eri innamorato…
Che delizia sentire la notizia,
che pace nel cuore mio
e di tutti
sentire e sapere che proprio dove non volevi
andare avevi finalmente trovato l’Amore!
So che sei con noi
con tutti noi, e con la tua famiglia
e anche con gli amici speciali
Moreno, Piero, Tiziano.
L’Amore non se ne va con la morte
e la morte non è niente.
1 dicembre 2014 Italia Anna Maria Ricci