Anche se mi è costata tanto l’ultima crisi di crescita credo che rifarei più o meno le stesse cose perchè se ora sono così, lo devo anche allo stop esagerato che ho dato alla mia vita a partire dal mese di febbraio del 1998. Ora sono una donna quasi trentenne da poco sposata con quello che sarà il padre dei miei figli, che vive in una casa dignitosa, che ha un lavoro stimolante nel quale si può esprimere (ovviamente con i vincoli che impone una grande azienda piena zeppa di yuppies) che sta cercando un altro laboratorio teatrale e anche un altro lavoro, nel quale trovare ancora sfide e riconoscimenti e perchè no…ulteriori soddisfazione e anche soldi.
Sono sempre stata alla ricerca di qualcosa di più e lavorando duramente, rischiando e mantenendo quel pizzico di umiltà, che nella vita serve sempre, ho imparato sempre qualcosa…anche dalle esperienze difficili (soprattutto da quelle). Non so dove voglio arrivare ma so che oramai è tempo che io prenda il volo per altri lidi…Mi sento pronta per farlo e anche per sopportare la novità. Quello che ho imparato dall’analisi è che nessuno nasce imparato, che i momenti brutti vanno accettati e affrontati almeno quanto quelli belli, che bisogna conoscere i propri limiti per non cadere troppo ma anche che talvolta bisogna superarli se si vuole crescere veramente. Ma ciò che mi rimarrà sempre dentro è il saper dosare le difficoltà giorno per giorno. Un passo alla volta, un pezzettino alla volta, un pezzo di puzzle al posto giusto e il quadro viene portato a termine. Ho bisogno di concretezza nella mia vita, ho imparato anche questo. Ho anche imparato che ho un “cervello fino” e che mostrarlo troppo dà fastidio, non mostrarlo affatto porta al ridicolo, ho imparato che talvolta la furbizia è un pregio e che anche le persone scaltre possono darti indirettamente qualcosa. Tutti possono insegnare qualcosa, basta tirare fuori il meglio di loro ed il gioco è fatto.
Non è affatto vero che non so arrivare ai compromessi e che sono talmente sicura di me che non ascolto gli altri.
Ho anche imparato ad accettare la mia velocità di pensiero e anche il mio entusiasmo e la mia energia. Ho anche imparato a dosarla questa energia e a non disperderla troppo per cose futili. Ho imparato a far buon viso a cattivo gioco. Ho imparato a gestire la mia emotività e ad elaborare le cose difficili, spiacevoli a tempo debito. Ad anticipare se necessario ma senza ansia. Ho imparato tante cose che nemmeno riesco a ricordarmele, ho imparato a fidarmi del mio sesto senso, e ho imparato a comunicare. Se voglio comunico con tutti. Sono io che scelgo!!!
Mi sento finalmente padrona della mia vita, beh, mettiamola così, ho speso bene i miei soldi e il mio tempo.
Ora sono stanca e vado a letto.
Anna Maria Ricci – San Giuliano Terme 20 settembre 1999
Ph. Autoscatto (col Mac) Italia 2018